Prima e dopo l’omicidio di Ilaria Sula, Mark Samson ha contattato sui social una studentessa molisana che vive a Roma e le ha chiesto ripetutamente di incontrarsi. Il giorno prima di uccidere la sua ex, il killer di Ilaria ha reiterato l’invito a vedersi. Ma la ragazza ha declinato. Ora si sente una miracolata. Il racconto shock a “Chi l’ha visto?”.
Subito prima e poco dopo avere ucciso Ilaria Sula, averla chiusa in una valigia ed essersi disfatto del suo cadavere gettandolo in un dirupo non lontano da Roma, Samson chattava, dunque, con un’altra ragazza appena conosciuta online e cercava a tutti i costi di incontrarla. Un riferimento alla giovane è nell’ordinanza con cui il Gip ha confermato il carcere per il killer.
Nella puntata di “Chi l’ha visto?” andata in onda mercoledì sera, la ragazza di origini molisane ha acconsentito alla messa in onda dello scambio di messaggi.
«Lui mi ha chiesto se avevo coinquilini e ha continuato a scrivermi per tutta la giornata del 25 marzo. Insisteva per vederci. Mi mandava foto, tra cui una scattata a Furio Camillo, vicino casa mia. Diceva di voler fare nuove amicizie, che era in un periodo negativo… Ma qualcosa in lui non mi tornava». La giovane ha raccontato di essersi allarmata dopo questi continui messaggi. La sera del 25 marzo, Mark Samson le ha proposto una “deep night talk”, una sorta di confessione notturna. Le ha poi inviato una foto dal centro commerciale Appio alle 20.25, proprio vicino alla sua abitazione. La ragazza ha ancora declinato dicendo al 23enne di non poterlo veder perché arrivava la mamma dal Molise.
«Mi ha chiesto: “Posso stare da te?” e mi ha mandato una foto dei cornetti. A quel punto ho deciso di bloccarlo. Non mi fidavo, era troppo insistente».
Anche il 26 marzo, giorno dell’omicidio di Ilaria Sula, il ragazzo ha continuato a scrivere alla studentessa. E «il giorno dopo, il 27, ha continuato a scrivermi come se nulla fosse. Poi un ragazzo romano mi ha scritto per avvisarmi: “Guarda che quello è l’assassino di Ilaria”. Ho avuto i brividi. Ho pensato: poteva capitare a me».
I due hanno iniziato a scriversi tramite una pagina social per ragazzi che vivono a Roma. Erano proprio i giorni della scomparsa di Ilaria Sula e del suo omicidio, quando ancora per tutti era “solo” sparita ma in realtà era già stata uccisa da Samson. La studentessa molisana ha aggiunto alla giornalista di “Chi l’ha visto?” che Samson le aveva confidato di attraversare un periodo difficile ma senza parlare di Ilaria o, genericamente, di fidanzate: «Mi ha detto che stava passando un momento negativo e che voleva fare nuove amicizie».
Intanto emergono nuovi dettagli dalle indagini. Qualcuno potrebbe aver aiutato Samson nel trasporto del cadavere di Ilaria, prima dall’appartamento all’automobile e poi nel momento dell’abbandono in un dirupo sul monte Guadagnolo. Secondo gli inquirenti, infatti, per il 23enne potrebbe essere stato troppo faticoso occuparsi degli spostamenti del corpo senza un complice.
La madre di Mark Samson sarebbe dunque intervenuta solamente per ripulire la stanza del figlio dal sangue della 22enne, come la stessa donna ha confessato in sede di interrogatorio.

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