L’assessore regionale al Lavoro, Michele Petraroia, chiede che “si accolga l’appello del vescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini, per quanto riguarda i 45 infermieri della Fondazione ‘Giovanni Paolo II’.
“Si riapra il confronto costruttivo tra le parti che aiuti la Fondazione – dice Petraroia -, gli operatori sanitari ed i cittadini molisani a salvaguardare la struttura ed a orientarla verso un’ipotesi di integrazione che valorizzi l’eccellenza e tuteli i pazienti ed il territorio”.
Le dichiarazioni del vicepresidente della Regione arrivano mentre è in atto lo sciopero di 24 ore dei dipendenti dell’ex Cattolica indetto dai sindacati contro il licenziamento dei 45 infermieri, previsto da fine mese. Nel frattempo, Petraroia si dice anche disponibile ad avviare un negoziato istituzionale per “revocare i licenziamenti, utilizzare la cassa integrazione in deroga fino al 31 dicembre e predisporre un’ipotesi di contratto di solidarietà innovativo per il 2014.
Se si riafferma il valore del dialogo e si costruisce un percorso responsabile di cooperazione e di collaborazione – ha detto – si coglie un obiettivo di carattere generale a salvaguardia del bene comune e del diritto dei cittadini ad usufruire di strutture sanitarie di qualità sul proprio territorio”.