Introdurre il reato di tortura nel codice penale. Il Consiglio regionale del Molise ha votato all’unanimità l’ordine del giorno presentato in aula dal consigliere dei Comunisti Italiani Salvatore Ciocca. “Anche io – ha spiegato l’esponente della maggioranza – ho sentito il dovere di raccogliere l’appello delle famiglie che in questi anni hanno dovuto fare i conti con il dolore per la perdita di un congiunto e una giustizia che ancora non ha riconosciuto e introdotto nell’ordinamento il reato di tortura”. “Il mio pensiero personale non può che andare alle famiglie di Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva, Riccardo Rasman, Paolo Scaroni, Marcello Lonzi, Aldo Bianzino, Carlo Giuliani e di tutte le altre vittime troppo spesso dimenticate. Il Consiglio regionale del Molise, accogliendo l’ordine del giorno con cui si chiede al governo e al Parlamento l’introduzione nel codice penale del reato di tortura, ha ascoltato con il cuore il dolore di queste famiglie e ha deciso di camminare al loro fianco”.