“Cercai Alessandro. Era disteso, a una trentina di metri da dove ero io. Corro verso Alessandro… Provo a parlargli. Provo a cercare degli stimoli nervosi…”. La voce di Andrea Cammarata si incrina, scende una lacrima. “Era perfetto… Non c’aveva un graffio”.

Andrea ha cominciato a collezionare il suo esercito a 5 anni. La domenica dopo la messa dal giornalaio comprava una confezione di soldatini: 500 lire costava la passione che gli attraversa la vita. Oggi è caporal maggiore scelto dell’Ottavo Genio Guastatori della Folgore. Oggi, è un ragazzo tornato dall’Afghanistan. A Farah ha visto morire Alessandro Di Lisio. E lo racconta nel docufilm di Andrea Bettinetti – Reduci- trasmesso da Sky. Un omaggio ai nostri veterani che le tv generaliste non hanno voluto trasmettere. E che vale la pena di guardare per non dimenticare le migliaia di soldati che ogni giorno rischiano la vita. In missioni di pace. 

 

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