Avviare, anche per il Molise, un’indagine accurata sulla salubrità dei terreni, delle falde acquifere e dell’aria nelle aree più direttamente interessate dall’interramento illegale di rifiuti tossici, e attualmente note, anche al fine di prevenire allarmismi generalizzati che possano danneggiare il settore agroalimentare molisano, avvalendosi delle competenti strutture sanitarie e di ricerca. Èil contenuto di una interpellanza al governo presentata dai parlamentari molisani del Pd, Laura Venittelli e Danilo Leva, a seguito delle dichiarazioni del pentito della Camorra, Carmine Schiavone. Nel documento si chiede, dunque, di adottare anche per il Molise “misure di verifica, di controllo e di bonifica previste per Campania e Lazio” e di “assumere le iniziative di competenza necessarie a verificare l’esistenza di siti da bonificare con la conseguente mappatura di quelli contaminati al fine del loro inserimento in un piano di bonifiche di interesse nazionale, per il loro recupero e la loro riconversione”.

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