Cosa penserà papa Benedetto quando leggerà la storia del piccolo di Venafro per mesi senza mensa scolastica perché la sua famiglia non può acquistargli i buoni? Alessandro Maiorano, tenace benefattore toscano noto come ‘Il Santo’, non ha resistito dopo aver letto “la storia più triste che ho mai sentito”, così l’ha definita. E ha scritto al Pontefice Emerito. Fra qualche giorno al piccolo che tutti abbiamo immaginato triste su una panchina della città, potrebbe arrivare una telefonata di Francesco, successore di Ratzinger sul soglio di Pietro, che dimostra ogni giorno di ascoltare prima di tutto il cuore.
La vicenda è risolta, Primo Piano Molise ne ha parlato nei giorni scorsi. Ma diventa l’emblema di un’infanzia ‘accantonata’ nella lista dei grandi problemi, delle cose da fare e da risolvere. Ieri, la giornata internazionale dedicata ai bambini ha riproposto interrogativi pressanti alle istituzioni tutte. Dalla scuola agli amministratori locali, passando per i legislatori (regionali e nazionali). Cosa serve e quanto tempo occorre per essere ascoltati se si ha un problema di indigenza? Non è mica una colpa non avere i mezzi economici in un Paese dove la crisi e la chiusura delle aziende allungano senza sosta l’elenco dei nuclei familiari che vivono al di sotto della soglia di povertà. L’ultima prova in ordine di tempo il Rapporto della Caritas. Sulla carta lo stato sociale esiste, concede esenzioni e possibilità. Nei fatti è difficile attuarlo perché lo Stato ha chiuso i rubinetti, in periferia arriva ben poco. Ma è così difficile non chiudere gli occhi, non voltarsi da un’altra parte. Non pensare: meglio farmi gli affari miei? Non autoassolversi?
Stasera alle 21 Teleregione Molise ne discute nel programma di attualità Fuoco incrociato di Rita Iacobucci. Come ogni settimana c’è un hashtag per la puntata, un punto fermo da cui partire: #unbimboinpanchina. Ospiti in studio il vicesindaco di Venafro, Alfredo Ricci, e il Tutore pubblico dei minori, Erminia Gatti.
Sarà l’occasione per fare il punto, per capire, per informare. La puntata riserverà sorprese e sarà arricchita da tante esclusive, come l’intervista alla mamma del piccolo e al dirigente scolastico dell’Istituto “Testa”.
Sugli account Facebook e Twitter di Primo Piano Molise e Teleregione trovate lo spazio per dire la vostra. Le domande sono tante: possibile che nessuno sapesse? Possibile che oggi nessuno chieda scusa? Come stanno i nostri piccoli in Molise? Perché non serve un grande abuso per spegnere il sorriso di un bambino.

 

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