Alle 13 si e’ concluso il tavolo tecnico al ministero dello sviluppo economico convocato per discutere della vertenza Ittierre. Il patron dell’azienda, Antonio Bianchi, ha disertato l’appuntamento. Presenti, invece, l’amministratore delegato Petrollini, il responsabile del personale Fuschino ed il presidente dell’ordine dei commercialisti di Como, Litigio, che sta lavorando al piano industriale su delega dell’imprenditore. La Ittierre non ha esibito alcuna bozza relativa allo stesso piano industriale da presentare in tribunale a Isernia. E’ stata invece annunciata verbalmente la chiusura della trattativa con un nuovo investitore finanziario e produttivo che dovrebbe portare a Pettoranello commesse e marchi. L’intesa preliminare firmata tra le parti sarebbe relativa al 50% delle quote societarie. Dovrebbe trattarsi di un socio già operante nel settore tessile la cui identità al momento è però top secret. L’azienda ha anche ribadito la volontà di creare una new-co per far ripartire la produzione all’interno dello stabilimento il prima possibile. Per quel che concerne la fidejussione il funzionario del ministero, Castano, ha ribadito che la cifra sarà escussa a breve. Difficile sperare pertanto in una proroga. Le parti si rivedranno a Roma il prossimo 18 dicembre. L’amministratore delegato di Ittierre ha confermato la volontà di chiedere una proroga di 60 giorni al tribunale di Isernia che diversamente dovrebbe pronunciarsi entro il 26 novembre mentre la proprietà continuerà a lavorare alla stesura dei piani concordatario ed industriale. Intanto è stata avanzata ufficialmente richiesta di cassa integrazione ordinaria per altre tredici settimane che garantirà 587 lavoratori almeno fino a febbraio, a meno di colpi di scena. All’incontro sono intervenuti il sindaco di Isernia Brasiello, l’onorevole del Pd, Leva, l’assessore al lavoro Petraroia, i sindacati di settore sia territoriali sia nazionali e l’avvocato Chimenti per la struttura commissariale oltre ad una rappresentanza di lavoratori.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.