Pochi ‘Indignati’ questa mattina a Campobasso hanno deciso di scendere in piazza per protestare contro i costi della politica. La questura parla di duecento persone che si sono date appuntamento nel centro del capuoluogo di regione per scandire slogan contro gli stipendi dei politici regionali. Il movimento anti casta chiede il dimezzamento delle indennità degli inquilini di palazzo Moffa, l’abrogazioone dell’articolo 7, l’abolizione del vitalizio per gli ex consiglieri regionali, portare a livelli accettabili il finanzimento ai gruppi consiliari e l’eliminazione del contributo di reinserimento per coloro che non vengono rieletti. 

“Sono fannulloni, gente che non ha mai fatto nulla nella propria vita”, hanno urlato dal palchetto allestito per l’occasione e sul quale è salito anche il sindaco di Roccavivara. “Serve la buona politica per risollevare il paese – ha detto Domenico Di Lisa – diciamo basta ad autoreferenzialità e clientelismo”.

Pochi i politici di ieri e di oggi presenti. Oltre a Di Lisa, mischiati tra la folla c’erano Augusto Massa, Nicola D’Ascanio, Nunzia Lattanzio – sempre più in rotta con la maggioranza di centrosinistra -, Adriana Izzi, Italo Di Sabato e Antonio Federico. 

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