In serata una nuova scossa che è un sisma ‘vero’: 2.9 sulla scala Richter nella zona dei monti Frentani alle 22.04. Torna l’incubo in Molise 11 anni dopo il tragico sisma di San Giuliano di Puglia che causò 30 vittime. Ma come è andata questa giornata ad alta tensione nella stessa zona drammaticamente colpita nel 2002?

Una scossa di magnitudo 3.8 sulla scala Richter è stata avvertita alle 14.08 nel Molise centrale. L’epicentro fra i comuni di Casacalenda e Campolieto. Anche a Campobasso e Termoli in molti si sono accorti del sisma, nonostante la profondità (25 km) Panico e allarme, ma finora non risultano danni. Il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d’assalto. Così quello dell’Agenzia di Protezione civile. Il direttore Alberta De Lisio fa sapere: è tutto sotto controllo, monitoriamo la situazione. Telefonate anche in redazione. Alle 14.20 una nuova scossa: 2.4 di magnitudo, stesso epicentro. Stavolta la profondità del movimento tellurico, nella scheda Ingv, è di 10 km. Ancora una replica, più debole, alle 14.48 (2.1 di magnitudo). Lo sciame sismico prosegue: alle 16.08 ancora una nuova scossa (2.2).

I sindaci di Campolieto e Ripabottoni hanno chiuso le scuole per il 21 dicembre. Vigili del fuoco e Protezione civile sono al lavoro per verificare danni, alcuni di lieve entità hanno riguardato edifici ancora puntellati, undici anni dopo il terremoto di San Giuliano. 

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