La situazione delle imprese edili molisane è al collasso. Ne è convinto il presidente regionale dell’Ance, Umberto Uliano.
“All’orizzonte – spiega l’imprenditore da poco eletto al vertice dell’associazione – non c’è alcun segnale di miglioramento. La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente”.
L’associazione che raggruppa gli imprenditori edili della regione snocciola anche i dati che “testimoniano inequivocabilmente lo stato di grave difficoltà del comparto regionale delle costruzioni”: il numero degli operai è calato di oltre il 40%, passando dagli 8.600 degli anni 2007-2008 a poco più di 5mila; quasi dimezzato il monte salari, passato nello stesso periodo da 62 a 32 milioni di euro; sceso del 40% anche il numero delle ore lavorate, da 6 a 3,5 milioni.
Secondo Uliano si può tentare di uscire da questa situazione di impasse “solo se le istituzioni, in primis la Regione, collocheranno l’edilizia finalmente al centro dell’agenda di governo, in un confronto produttivo e risolutivo con le imprese, nella consapevolezza che il comparto delle costruzioni è tradizionalmente il volano dell’economia regionale”.