C’è tensione a Bojano. Intorno a mezzogiorno alcuni trasportatori hanno parcheggiato i loro Tir davanti allo stabilimento Gam, in cui al momento la produzione è ferma, e protestano per avere gli arretrati. Non ci sono nemmeno novità sul piano di rilancio illustrato il 3 gennaio dal governatore Frattura e dall’amministratore unico Baranello. Un piano che comporta tempi lunghi per la ristrutturazione, 16-17 mesi, e contempla almeno 70 esuberi. Manifestano anche gli operai. Il presidio si sposta sulla statale 17 da dove, nonostante la pioggia battente, le maestranze dell’azienda avicola dichiarano che non se ne andranno. In serata si dirigono in azienda, è assemblea permanente. Aspettano il governatore Frattura, che però non arriva. Dichiarano di voler tornare sulla statale 17 e davvero stavolta il presidio sarà ad oltranza. A mediare da Campobasso arrivano il questore Giancarlo Pozzo e il capo dei gabinetto della prefettura Laura Scioli. I due fronti si incontrano a mezza strada: mercoledì, 15 gennaio, appuntamento al Palazzo del Governo del capoluogo di regione.