Accordato l’incremento al 3% dei 346 milioni di euro della delibera Cipe da destinare all’assistenza tecnica per la ricostruzione post sisma. Il ministro per la Coesione territoriale, Carlo Trigilia, ha accolto la richiesta avanzata dal presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura. Oggi la risposta ufficiale. La quota è riconosciuta esclusivamente al Molise. Soddisfatto il governatore Frattura. “Arriva al Molise un riconoscimento straordinario” dichiara. “Siamo l’unica Regione a vederci assegnata una quota per l’assistenza tecnica legata al proseguimento della ricostruzione e siamo oggi l’unica Regione a godere della maggiorazione così come da noi richiesta. L’incremento dal 2 al 3% sui complessivi 346 milioni di euro della delibera Cipe destinati al post sisma ci consente di rivedere con serenità ruoli e competenze delle professionalità da impegnare. L’apertura nei nostri confronti da parte del governo, che ha condiviso tutte le motivazioni da noi rappresentate, riconoscendoci serietà e capacità nelle azioni finora condotte, dà ulteriore ragione alla nostra missione che mira, tra l’altro, a mettere ordine in un sistema governato fino a questo momento senza il dovuto rigore”. “Alle accuse di chi ha lamentato – conclude il governatore Frattura – una nostra disattenzione su un tema tanto importante e tanto sentito, ancora una volta rispondiamo con fatti certi e ufficiali, com’è nel nostro stile e come i molisani meritano”. L’altro ieri, nel suo intervento nella seduta di Consiglio regionale in cui è stato approvato un odg sulla questione dei 218 lavoratori precari della Protezione civile che rischiano di non vedersi rinnovare i contratti, il governatore aveva sostenuto la necessità di rivedere “l’Agenzia regionale di protezione civile in funzione di una netta chiarificazione delle competenze attribuite e della distribuzione dei ruoli”.