Nel 2012 il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti diminuisce, rispetto all’anno precedente, in tutte le regioni italiane. E nel confronto con la media nazionale (-1,9%), il Mezzogiorno a sorpresa segna la flessione più contenuta (-1,6%), seguito dal Nord-est (-1,8%), Nord-ovest e Centro (-2%). Le regioni con le riduzioni più marcate sono la Valle d’Aosta e la Liguria (-2,8% in entrambe). La crisi che sta lacerando il tessuto produttivo colpisce anche quella che era la locomotiva del Paese. Il Molise, nei dati pubblicati ieri dall’Istat fa registrare un calo dell’1,2% per quanto riguarda la ricchezza dei nuclei familiari, flessione certo più contenuta che altrove ma che incide su un quadro che vira sempre più alla povertà.

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