È stata convocata per il 20 febbraio a Roma la conferenza di servizi sulla realizzazione dell’alta velocità lungo la costa molisana. Il ministero alle Infrastrutture lo ha comunicato all’assessore regionale Pierpaolo Nagni nel corso della riunione operativa con i sindaci costieri Antonio Di Brino per Termoli ed Francesco Cammilleri per Campomarino proprio sulla realizzazione del secondo binario. L’incontro era stato indetto da Nagni per fare il punto della situazione sul raddoppio e capire la posizione delle due amministrazioni comunali. “Deve essere delocalizzata la stazione e su questo siamo concordi sia io che il sindaco di Campomarino – ha spiegato Di Brino a conclusione dell’incontro -. Il problema è togliere i binari dal centro di Termoli e trasferirli, come avvenuto a Lesina, verso l’A/14. Se accadrà questo allora siamo favorevoli, altrimenti valuteremo la formulazione di un parere negativo al progetto. La decisione sarà presa ad inizio settimana prossima insieme con l’amministrazione campomarinese”. Di Brino chiede a Rfi una serie di compensazioni previste nell’accordo siglato a Termoli dall’allora ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro in caso di contrarietà al trasloco della strada ferrata verso l’autostrada. “Se questo sarà possibile è bene altrimenti chiederò le misure compensative firmate con l’allora Ministro Di Pietro che prevedevano una serie di passaggi da via Corsica a Rio-Vivo sopra la ferrovia, la sistemazione dell’area di via Duca degli Abruzzi – ha concluso Di Brino – la cessione del parcheggio via Campania al Comune, comodato d’uso dei nuovi locali della stazione, la costruzione di un parcheggio sotto via Dante ed una serie di altre opere”.