Lavoro e sviluppo territoriale. Sono i temi che caratterizzano la “Piattaforma rivendicativa” predisposta dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil. Tra le priorità evidenziate dalle organizzazioni sindacali, il reperimento di risorse per Cig e mobilità in deroga, una “pressante iniziativa della Regione Molise, insieme alle altre regioni, per scongiurare il taglio delle risorse destinate ai contratti di solidarietà portando dal 60 all’80% la copertura del salario per i lavoratori”, l’apertura di un tavolo permanente di confronto con tutte le parti sociali “che sia in grado di indicare soluzioni adeguate a tutte le situazioni di crisi aziendali. Un nuovo progetto per il Molise implica, però, già da oggi – si legge nel documento – compiere scelte di politica economica e produttiva chiare e impegnative. A questo scopo risulta decisiva la programmazione dei fondi comunitari 2014-2020. Occorre una programmazione snella – sottolineano i sindacati – che eviti, come già successo in passato, confusione, frammentazione, burocratizzazione. Ciò avrebbe infatti ripercussioni negative sull’utilizzo di quelle risorse che invece rappresentano l’ultima importante occasione offerta alla regione Molise per promuovere sviluppo e crescita dell’occupazione”.
Tra le altre proposte, quella relativa alle politiche di sviluppo, puntando su settori strategici come agricoltura, turismo e politiche industriali. Poi, innovazione e ricerca, politiche energetiche, infrastrutture, il riordino del comparto socio-sanitario, istruzione e formazione continua, contrattazione territoriale. Su questi temi, Cgil, Cisl e Uil chiedono l’apertura di tavoli tematici.