La Regione Molise e la Provincia di Campobasso esprimono parere negativo al progetto di Rfi di raddoppio della tratta ferroviaria Termoli-Lesina. Lo hanno dichiarato oggi, a Roma, presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, i rappresentanti dei due enti, l’assessore Pierpaolo Nagni e il presidente di Palazzo Magno, Rosario De Matteis, nel corso di un incontro cui hanno preso parte anche le amministrazioni comunali di Termoli e Campomarino. Le motivazioni alla base del diniego, già espresso nei giorni scorsi dalla giunta comunale di Termoli: la mancata delocalizzazione dei binari dal centro di Termoli verso l’autostrada A14 come chiesto dagli enti locali e come accaduto per il tratto pugliese di Lesina. “Ho espresso solo dal punto di vista della valutazione dell’impatto ambientale un parere negativo – ha commentato De Matteis -. Nel territorio sussistono seri rischi di esondazioni, già peraltro verificatesi. Pertanto, se il progetto resta quello attuale, non siamo d’accordo”. “È stato un Molise pronto a farsi valere quello che oggi ha partecipato a due diversi incontri, entrambi sul raddoppio ferroviario Termoli-Lesina, a Roma – ha detto Nagni -. La nostra richiesta è stata quella di una valutazione di incidenza del tracciato, immaginando un affiancamento dei binari all’autostrada A14 anche in territorio molisano. Un intervento che presenta alcune complessità, però non mancano neppure nel progetto attuale con la previsione di un viadotto di oltre 2 km. Va accertato se i costi per la variante da noi proposta sono davvero troppo elevati oppure no. Si pensa a una modifica in variante al progetto attuale, utilizzando lo strumento della prescrizione. Ragioneremo insieme alle comunità interessate per arrivare a posizione logica e funzionale”.