La passione per la montagna ha accomunato, da più di un anno, un eterogeneo gruppo di escursionisti molisani; lo compongono studiosi del territorio (archeologi, naturalisti), giornalisti, insegnanti, professionisti, artigiani, bancari, dipendenti pubblici e privati, pensionati, e tanti atri ancora.
Le escursioni lungo i sentieri soprattutto del Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, ma anche del Matese, dei più modesti rilievi del cosiddetto “Alto Molise” e di altri fuori regione, hanno progressivamente intensificato l’affiatamento tra le persone; e la voglia di tutelare, valorizzare e vivere la montagna, ha fatto nascere l’idea di costituirsi in un soggetto giuridico: il “Gruppo escursionisti Appennino” o, più semplicemente, il “Gea”.
Come narrato da Esiodo, i monti e le Ninfe dei monti furono generati da Gea e il neo costituito “Gea” (con sede a Castel San Vincenzo, nel cuore dell’area molisana del Pnalm) prende ora in consegna quei monti e s’impegna a stimolare l’interesse alpinistico, naturalistico, antropologico, storico, archeologico e per ogni altro aspetto culturale che possa riguardare le zone montane del Molise e dell’intera catena dell’Appennino centro-meridionale.
Per altri versi, “Gea” si è anche ispirato alla preunitaria “Società alpinistica meridionale” ed intende favorire la fusione, in un’ unica associazione, dei numerosi gruppi che, localizzati tra le valli della spina dorsale della Penisola, condividono gli stessi valori.
Il “Gea” – spiegano i promotori del sodalizio – si è perciò costituito dandosi uno statuto ed un logo, sul quale la sagoma di un lupo (che più rappresenta la fauna selvatica propria dell’intero Appennino) si staglia sulla stilizzata, bianca sagoma del Monte Meta (vetta più elevata del Molise e
“cerniera” del più vasto sistema montuoso dell’Italia centrale).
I “soci fondatori”, residenti sia nella provincia di Campobasso che in quella di Isernia, auspicano che da ogni parte del Molise e dell’Appennino possano giungere nuovi affiliati: pronti a condividere l’amore per la montagna e per la nostra terra la quale, ancora oggi, è quanto mai generosa di emozioni che ci dispensa a piene mani attraverso i suoi panorami “mozzafiato”, gli avvistamenti di una fauna selvatica unica, le sue foreste che si estendono a perdita d’occhio ed i segni di una antica
e gloriosa civiltà della quale è stata la culla.
Il “Gea” non nasce per contrapporsi o contrastare altri nobili ed anche ultracentenari sodalizi che tutelano l’intero sistema montuoso italiano, ma quale Gruppo ad essi complementare, capace di interagire con i medesimi per la promozione dei comuni ideali, ma con uno specifico radicamento
geografico.
Per le adesioni possono essere contattati i seguenti numeri telefonici: 333 6972803 oppure 338 7233274.

 

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.