“Se il mercato dello zucchero non cambia, non c’è futuro per lo Zuccherificio del Molise”. Lo ha dichiarato Salvatore Montanaro, rappresentante di Cast, associazione che raggruppa la maggior parte dei bieticoltori. Montanaro si dice preoccupato per il prezzo delle bietole in ribasso rispetto agli ultimi anni che non permette un’adeguata remunerazione alla categoria che coltiva il prodotto e, tale situazione, si riverbera in maniera negativa sulla stessa campagna saccarifera che si farà ma si preannuncia la più breve della storia dell’impianto termolese. “Attualmente il prezzo è al di sotto delle 500 euro a tonnellata a fronte delle 800 euro a tonnellata di 2 anni fa – ha proseguito Montanaro – per cui diventa difficile avere un guadagno dalla produzione e trasformazione della barbabietole. È giunto il momento di fare una riflessione sull’intero contesto e trovare nuove strade per la trasformazione. Ora ci sono nuovi brevetti che prevedono sistemi innovativi per produrre zucchero ed è in questa direzione che faremo una serie di incontri”. Secondo il rappresentante del Cast si possono valutare nuovi percorsi tecnologici per arrivare alla trasformazione dello zucchero. Per quanto riguarda, invece, lo Zuccherificio di Termoli, a suo dire, “la situazione è molto complessa e va valutata con attenzione. Sicuramente bisogna stare attenti alla gestione dei costi. Andare a prendere le bietole primaverili nelle Marche, a 280 km di distanza dallo stabilimento, è un massacro, un’utopia, perchè costa di più il trasporto che la materia prima stessa e questa situazione non va nella logica della gestione parsimoniosa della campgna”. Montanaro contesta l’intesa stipulata ieri tra gli amministratori dello Zuccherificio e due associazioni bieticole: la Anb e Cnb relativamente all’avvio delle semine primaverili delle Marche. Per quanto riguarda i pagamenti verso i bieticoltori, si è stabilito un calendario di 300mila euro al mese da pagare ai coltivatori fino al prossimo mese di giugno ma i produttori hanno chiesto garanzie sull’effettiva liquidazione delle rate.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.