La Regione Molise è in regola per quanto riguarda gli adempimenti previsti dalla norma per l’anticipazione di liquidità da parte dello Stato finalizzata al pagamento dei debiti della Pa. È quanto comunicano i vertici della giunta regionale in una nota, in replica ai dati forniti dal Ministero dell’Economia, secondo i quali cinque regioni (Sardegna, Sicilia, Calabria, Molise e Campania) non hanno utilizzato i fondi messi a disposizione dallo Stato per il pagamento dei debiti. “L’amministrazione regionale – informa una nota diffusa da Palazzo Vitale – ha rispettato modalità e tempi per la presentazione delle istanze di anticipazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze, così come indicato dal decreto legge 35/2013. Per il 2013, alla Regione Molise sono stati riconosciuti complessivamente 27.470.187 euro, divisi in due erogazioni: la prima pari a 11 milioni di euro, già versata nello scorso mese di agosto; la seconda di 16.363.749 euro, prevista per il 2014, ma non ancora effettuata dal Dipartimento del Tesoro del Mef”. “Per la seconda erogazione – spiega il governatore Paolo di Laura Frattura -, abbiamo rivolto formale istanza di anticipazione al Ministero dell’economia. Lo scorso 25 febbraio con lo stesso Ministero abbiamo sottoscritto l’accordo per accedere alla somma che è stata accordata. Al momento, però, l’importo a noi dovuto non è ancora stato trasferito dal Dipartimento del tesoro. Per quanto di nostra competenza, abbiamo agito con il rigore e l’attenzione che sempre riversiamo nella nostra azione amministrativa. Lo scorso agosto – chiude il governatore – non appena ricevuta la prima tranche di liquidità di 11 milioni di euro, contestualmente abbiamo avviato e concluso i pagamenti dei debiti con le aziende interessate. Stessa premura e stessa cura avremo per i 16 milioni, quando saranno a noi trasferiti dallo Stato”.