Diventa inaccessibile la giustizia amministrativa ai cronisti che si occupano di questo ‘spaccato’ della cronaca giudiziaria. Da qualche giorno, infatti, l’accesso alle informazioni sull’attività di Tar e Consiglio di Stato è bloccato. E per i cronisti locali molisani, assai abituati a spulciare fra i provvedimenti di Tar e Palazzo Spada a caccia di notizie, è una brutta faccenda. Due i motivi che hanno portato a questa situazione. Da una parte il fatto che il nuovo portale internet della giustizia amministrativa non permette ai giornalisti l’accesso alle informazioni sui ricorsi d’interesse pubblico. Si permette solo di visionare i ruoli delle udienze e i provvedimenti previo inserimento del numero di registro; numero che non viene fornito ai giornalisti neanche su esplicita richiesta. Per il resto, l’accesso è consentito solo agli avvocati dotati di apposite credenziali e solo per i ricorsi di loro competenza. Dall’altro lato, il blocco all’attività dei giornalisti è causato dall’entrata in vigore del “Piano triennale anti corruzione” della giustizia amministrativa, al cui interno, tra le linee comportamentali dettate a dirigenti, funzionari e impiegati, è fatto espresso divieto di fornire informazioni (di qualsiasi tipo) agli organi di stampa. Sulla vicenda, si sta attivando l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e la Federazione Nazionale della Stampa.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.