Il governo ha incassato l’ok al maxiemendamento per il disegno di legge Delrio che recepisce le modifiche apportate al testo dalla commissione Affari Costituzionali e le osservazioni della commissione Bilancio. Il ddl, che ora torna alla Camera, è passato con 160 sì, 133 i no. Contrari Forza Italia, M5S e Sel. Il via libera del Senato alla fiducia posta dal governo sul provvedimento che prevede l’abolizione delle Province poco prima delle 19. Da Montecitorio arriverà l’approvazione definitiva. Il maxiemendamento prevede che “il presidente della Provincia, la giunta provinciale, in carica alla data di entrata della presente legge restano in carica a titolo gratuito fino al 31 dicembre 2014”. Vale per esempio per la Provincia di Isernia, dove si sarebbe dovuto tornare alle urne a maggio. Per il futuro la legge prevede poi non la soppressione del Consiglio provinciale e della figura del presidente della Provincia (tutti incarichi svolti comunque a titolo gratuito), ma la loro elezione in forma indiretta da parte del nuovo istituto dell’assemblea dei sindaci. Il premier Renzi martedì aveva twittato: se passa la riforma 3mila politici senza indennità.