Maggiore collaborazione, più risorse per le imprese e un conto dedicato in Finanziaria per gli appalti pubblici. Sono le richieste dell’Acem alla Regione. Le ha illustrate il presidente Di Niro nel corso dell’audizione in Prima commissione regionale sul bilancio di previsione 2014, sul pluriennale 2014-2016 e sulla legge finanziaria per l’anno corrente. Di Niro ha sollecitato la previsione e l’approvazione di un conto dedicato ed inamovibile per i singoli finanziamenti riguardanti gli appalti pubblici, “onde evitare i disguidi che si presentano sistematicamente a lavori ultimati o al maturare degli stati di avanzamento, allorquando spesso non risultano presenti le disponibilità di cassa sufficienti per liquidare i corrispettivi alle imprese”. Ha chiesto anche il finanziamento delle misure sull’accesso al credito ed il sostegno alle aziende e, per una maggiore tutela delle imprese edili locali, un più rilevante “ricorso all’applicazione delle procedure negoziate per l’affidamento degli appalti inferiori ad un milione di euro, nel rispetto dei principi trasparenza, concorrenza e rotazione”. Sottolineata anche la necessità di un impegno costante per sbloccare le risorse della ricostruzione, l’Acem ha posto l’accento sull’urgenza di arrivare in tempi rapidi all’approvazione delle modifiche al Piano Casa regionale per semplificare le procedure e ridurre gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria.