Approda in Molise la campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,e dedicata alla sensibilizzazione e alla prevenzione sui rischi e pericoli dei social network del cyber bullismo. Al progetto collaborano tra gli altri aziende come Facebook, Fastweb, Google, Libero, Microsoft, Poste Italiane, Telecom Italia. L’obiettivo è quello di rendere la rete sempre più sicura dopo i recenti episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyber bullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie. “Un progetto al passo con i tempi – hanno spiegato gli organizzatori – dei social network e delle nuove generazioni, che raccoglie consensi lungo tutto lo stivale, perché permette di conoscere le opportunità del web e suggerisce regole e modalità d’uso per evitare di cadere nelle tante trappole della rete internet”. L’iniziativa ‘Una Vita da Social’,partita lo scorso gennaio da Roma, ha già raggiunto Firenze, Livorno, Pisa, Genova, Olbia, Nuoro, Cagliari, Enna, Palermo,Catania, Reggio Calabria, Cosenza Bari, Matera, Potenza, Salerno, Napoli, e oggi è arrivata a Campobasso in piazza Pepe dove il grande tir è rimasto fermo per tutta la giornata accogliendo gli studenti delle scuole locali. Nell’occasione sono stati forniti anche i dati dell’attività svolta in Molise dalla Polizia Postale. “Nel 2013 la Polizia Postale e delle Comunicazioni in regione ha monitorato 299 spazi virtuali, ha inserito 26 siti pedopornografici esteri in black list, ha indagato su un episodio di adescamento di minore on line, ha rilevato 61 casi di attacchi a sistemi informatici, ha rilevato 162 illecite acquisizioni e detenzioni di codici di carte di credito/debito”, ha spiegato Antonello Fratamico, dirigente del Compartimento della Polizia Postale per il Molise. Il tir in piazza Pepe è stato visitato anche dal questore di Campobasso, Giancarlo Pozzo, e dal prefetto Francesco Paolo Di Menna. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa e hanno incontrato gli studenti molisani all’interno dell’autoarticolato.

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