“Stop ai furbetti della casta dei campi”. Così la Coldiretti Molise stigmatizzando “l’assurda presenza di 3mila furbetti, in Italia con mezzo miliardo tax free”. Secondo l’organizzazione degli agricoltori, infatti, “grandi gruppi industriali, assicurativi e bancari, ma anche enti di diversa natura, che non vivono certo di agricoltura, sono l’élite intoccabile dei primi tremila beneficiari di contributi, che ricevono un importo di oltre mezzo miliardo di euro, mentre si chiedono sacrifici a tutti gli italiani a partire dagli agricoltori. Si tratta – evidenzia Coldiretti – di una casta di intoccabili che rappresenta appena lo 0,2% degli interessati dagli interventi di politica agricola, che riceve, però, ben il 15% delle risorse destinate all’agricoltura. Una rendita fondiaria e finanziaria che, – precisa la Coldiretti – senza un deciso cambiamento nella programmazione nazionale, rischia di essere mantenuta per i prossimi sette anni. Molti di questi soggetti non contribuiscono alla previdenza agricola, mentre altri, nelle pieghe dell’attuale legislazione, hanno creato società ad hoc per avere agevolazioni sull’Imu, sulla concessione edilizia, sull’acquisto dei terreni agricoli e anche sulle bioenergie, facendo così concorrenza sleale al reddito e all’attività dei veri agricoltori”.

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