“La ripresa a livello mondiale è in atto. Si sta percependo in maniera sensibile e noi ci auguriamo che possa esserci anche in Italia. Per approfittarne in pieno dobbiamo fare le pulizie al nostro interno, ovvero quel lavoro di riforme istituzionali e di investimenti nella direzione giusta, che potrebbe portarci a cogliere in maniera più consistente una situazione che, a livello mondiale, è in miglioramento”. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi all’assemblea degli Industriali del Molise.
“Non c’è ripresa senza impresa – ha detto anche – bisogna partire dall’industria per una vera riforma. Rimangono punti di eccellenza” che fanno dell’Italia un Paese ancora competitivo, “anche l’Europa – spiega – muove verso la reindustrializzazione. L’Italia, tra i Paesi, è quello più ostile all’impresa. Profitto è visto come un male. Mi aspetto dalla politica la priorità del fare impresa. Questa sarebbe una grande rivoluzione”. Quanto alle infrastrutture, inoltre, secondo il capo degli industriali “È ora che si superino le divergenze sul completamento della linea a doppio binario nei trenta chilometri che separano Termoli da Lesina”.
