Giorgio Marone non è più il direttore generale di Molise Acque. Lo ha stabilito il Consiglio di amministrazione presieduto da Piero Neri. E lo ha stabilito all’unanimità. Il nuovo contratto di durata quinquennale che lo stesso Marone aveva predisposto nel 2011 ed era stato poi ratificato da Antonio Francioni, allora commissario dell’ente, per il Cda è nullo o comunque inefficace secondo il board dell’ente. La decisione completa lo spoil system all’Azienda speciale con la sostituzione di un manager finito da tempo nel mirino del centrosinistra. Non è detto che la vicenda si chiuda qui. Marone potrebbe proporre ricorso. Ma intanto il rapporto è cessato.