In occasione del 68° anniversario della proclamazione della Repubblica anche a Isernia s’è svolta una cerimonia solenne caratterizzata dalla sobrietà ma al contempo molto significativa. Intorno al monumento ai caduti si sono riuniti i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma con i loro labari, i rappresentanti dei comuni della provincia decorati con i rispettivi gonfaloni, le massime autorità civili e militari presenti sul territorio. Particolarmente toccante la cerimonia dell’ ‘alzabandiera solenne’ cui è seguita la deposizione di una corona d’alloro ai caduti da parte del Prefetto. Piritore ha letto il messaggio alla nazione del Capo dello Stato incentrato sulla ripresa economica e sulla lotta alla criminalità, argomento particolarmente sentito dai molisani anche alla luce dell’ultima campagna di scavi intrapresa dalle forze dell’ordine alla ricerca di rifiuti tossici. Quest’anno il governatore Paolo Di Laura Frattura ha scelto Isernia per celebrare la festa della Repubblica. Ed ha colto l’occasione per lanciare un messaggio di speranza ai molisani. “Possiamo rinascere – ha assicurato l’architetto campobassano – a patto che ciascuno faccia la propria parte”. Conclusa la cerimonia al monumento ai caduti, s’è proceduto, in Prefettura, alla consegna delle onorificenze. L’imprenditore Enzo Di Luozzo è stato insignito del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. Stesso riconoscimento per il tenente dei Carabinieri Domenico Signa, comandante del Norm di Isernia Vito Garofalo ha ritirato la medaglia d’onore alla memoria del padre, Antonino, deportato nei lager nazisti. Medaglia d’onore alla memoria anche per Angelo Iovine, destinato al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ambito del secondo conflitto mondiale

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