L’annuncio del premier Matteo Renzi al Festival dell’economia si sintetizza in due parole, Sblocca-Italia: è il nome dato al decreto in fase di elaborazione che parte dalla mappatura di tutte le opere ferme sul territorio e che invece potrebbero rimettere in moto l’economia. I sindaci hanno 15 giorni di tempo per stilare la lista, Fassino a nome dell’Anci ha già dichiarato ampia disponibilità. Ai tecnici che stanno lavorando alla bozza Renzi ha dato indicazione di riformare il sistema della raccolta e dell’impiego delle risorse finanziarie e di ridefinire gli iter procedurali per cercare di semplificare e velocizzare la realizzazione delle opere.
La stampa nazionale ha individuato già a grandi linee gli interventi strategici diventati chimere. Il Messaggero propone quelle interregionali per le quali c’è la delibera Cipe: una in Molise, tutto fa presagire sia la Termoli-San Vittore. La Repubblica, invece, si affida al nimby forum, portale del progetto di ricerca sulle contestazioni ambientali nato con l’obiettivo di monitorare la sindrome not in my backyard (non nel mio giardino), e oggi unico database delle opere ‘osteggiate’. Quattro in questo caso gli interventi segnalati in Molise: la centrale termoelettrica di Venafro e gli impianti eolici di Sepino, di Altilia e Guglionesi. Ricorsi al Tar e manifestazioni li hanno tenuti finora in stand-by. Un’accelerazione grazie allo Sblocca-Italia riaprirebbe il fronte, le associazioni sono pronte alla battaglia.