I comitati civici attivi sul territorio per difendere gli ospedali pubblici in queste ore stanno contestando duramente il programma operativo varato dal Commissario alla sanità, il Governatore Paolo Frattura.
Da Campobasso a Termoli sono state annunciate azioni di protesta eclatanti e la prima che si riscontra in ordine di tempo è quella promossa dal gruppo “Pro Santissimo Rosario” di Venafro.
Lunedì sera, a partire dalle 21, i militanti del comitato si ritroveranno davanti all’ospedale per una fiaccolata di protesta.
Alla manifestazione sono stati invitati tutti i cittadini, gli altri comitati della regione e i sindaci del basso Molise, molti dei quali si sono già dichiarati contrari al riassetto dei servizi così com’è stato redatto dagli organi regionali.
In mattinata invece i legali incaricati dal gruppo depositeranno al Tar Molise la richiesta di sospensiva dell’atto pubblicato il 4 giugno scorso sul sito della Regione.
Davanti all’ingresso del nosocomio prosegue intanto il presidio a cui sta partecipando il sindaco di Venafro Antonio Sorbo e visitato nei giorni scorsi dal senatore Roberto Ruta.
Continua anche la protesta personale del presidente del comitato Giovanni Vaccine, giunto al quarto giorno di sciopero della fame e sottoposto oggi a visite mediche.