Anche a Isernia è stato celebrato il bicentenario dell’arma dei Carabinieri alla presenza delle massime autorità politiche, religiose e civili presenti sul territorio.

Il comandante provinciale, Davide Milano, dopo aver salutato gli ospiti, ha elencato l’attività svolta dai suoi uomini negli ultimi dodici mesi: quasi duemila i reati denunciati ai reparti dipendenti, in leggero calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quasi sessanta gli arresti ed oltre mille le persone denunciate. Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto del fenomeno dei furti, soprattutto in appartamento, che abbassano considerevolmente il livello di sicurezza percepita dai cittadini.

22.000 i servizi esterni complessivamente svolti, in special modo nelle contrade che, per loro natura, sono maggiormente vulnerabili.

Per migliorare l’efficienza del lavoro svolto, sono aumentati i controlli a persone e mezzi con l’identificazione di bande predatorie provenienti da fuori Regione bloccate prima che potessero delinquere sul territorio.

Anche nella lotta alla diffusione delle sostanze stupefacenti i Carabinieri del Comando Provinciale sono intervenuti con decisione, arrestando 9 persone e denunciando altri 31 soggetti.

Particolarmente rilevanti i dati relativi alla violenza di genere per la quale sono finiti in manette 6 persone mentre 14 sono state segnalate all’autorità giudiziaria.

A completare il quadro degli interventi svolti sul territorio, un significativo incremento dei controlli stradali per innalzare il livello di sicurezza sulle varie arterie della Provincia ed un aumento dei controlli nei cantieri e nelle attività commerciali al fine di contrastare il fenomeno del lavoro nero e per vigilare sul rispetto delle norme in materia di sicurezza.

Il tenente colonnello Milano, nel ricordare che quella di Isernia è una delle provincie più sicure d’Italia, ha inteso ringraziare i cittadini per la fattiva collaborazione prestata e le altre forze dell’ordine per la collaborazione con i Carabinieri.

La mattinata s’è conclusa con la consegna di alcune ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti nella attività di servizio.

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