Altro colpo ferale al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Dopo la morte dell’orso Stefano, rinvenuto lo scorso anno nel versante molisano, questa mattina le Guardie del Parco hanno ritorvato in località “Prato Cardoso” la carcassa di un altro plantigrado. Sul posto si è recato anche il presidente Antonio Carrara, per rendersi conto direttamente dell’accaduto.
La carcassa è stata recuperata e nel primo pomeriggio è stata trasportata a Pescasseroli. L’avanzato stato di decomposizione non permette di formulare una ipotesi verosimile circa la morte dell’orso: si tratta di un individuo di sesso maschile adulto di circa 14 anni di età, conosciuto dai ricercatori del Parco con il nome di Ferroio. La carcassa sarà trasportata in un centro specializzato per sottoporla a necroscopia per accertare le cause della morte.