Un incontro tecnico sulle ferrovie dismesse o non utilizzate si è svolto il 10 giugno a Roma, a cura del gruppo Pd del Senato. Ne hanno preso parte anche il sindaco di San Pietro Avellana e presidente Assomab Francesco Lombardi e Sergio De Spirito per l’associazione “Le rotaie Molise”, come referenti molisani. L’appuntamento che ha visto la partecipazione dei maggiori rappresentanti delle associazioni nazionali ed esponenti del settore ferroviarie, oltre a parlamentari, la senatrice Laura Cantini (promotrice dell’iniziativa e di un disegno di legge per regolamentare il turismo su ferrovie) e il viceministro alle infrastrutture e trasporti Riccardo Nencini, è nato dalla consapevolezza che il turismo in treno è un potenziale da sviluppare in Italia. I numeri negli Stati che hanno saputo sfruttare le potenzialità ferroviarie sono di gran lunga superiori a quelli della penisola italiana, basti pensare che il 5% del Pil nazionale della Germania deriva dal turismo in treno. Da questo contesto la necessità di una legge che possa tutelare e dare input a questa forma di turismo, considerando che ci sono in Italia standard per i treni turistici troppo restrittivi che comportano costi elevati. Di qui il bisogno di una normativa che presto sarà presentata al vaglio del Parlamento e della quale potrebbe beneficiare in futuro anche la ferrovia Sulmona-Carpinone. All’incontro romano l’esempio della Transiberiana d’Italia è stato più volte portato all’attenzione e con i nuovi investimenti della Fondazione Fs (presente a Roma il direttore della Fondazione ferrovie dello stato Luigi Cantamessa) che si sta occupando della manutenzione della tratta e che ha riportato i treni storici sul percorso – a maggio due convogli turistici hanno percorso il tragitto da Sulmona a Castel di Sangro – ci sono buone speranze che tornino a viaggiare anche sul versante molisano.
“La proposta della Fondazione Fs è ottima – ha commentato Lombardi – siamo pronti a supportarla, coinvolgendo la parte di territorio molisana che per il momento non è ancora stata percorsa dai treni. Presto organizzeremo un incontro con i referenti delle amministrazioni locali e regionali, Le rotaie Molise e la Fondazione Fs in modo da capire come possiamo far tornare il trenino in Molise ed organizzarci insieme”. L’appuntamento potrebbe svolgersi già a luglio. “Siamo contenti che la Sulmona-Carpinone – ha aggiunto Sergio De Spirito – sia al centro dell’attenzione, ma non vogliamo comunque abbandonare il nostro credo di riattivare la ferrovia come mezzo di trasporto sulla linea Pescara-Napoli. Restituire servizi ad un territorio significa contrastare lo spopolamento e il turismo può essere la ciliegina sulla torta”. In attesa di sviluppi positivi dal punto di vista turistico, sarà fissato un incontro con il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, il nuovo assessore ai trasporti e l’assessore molisano Pierpaolo Nagni proprio per parlare del ripristino dei treni ordinari sulla Transiberiana d’Italia.
Era ora che si ripristina questo servizio
Sono in attesa di poter usufruire del servizio ferroviario sulla tratta sulmona campo di giove