Due treni interregionali in più dal Molise a Roma via Cassino (scongiurando il taglio della fermata previsto nelle scorse settimane), e due corse di bus, a spese della Regione Lazio, tra Cassino e Campobasso, in coincidenza con i treni FL6. È quanto prevede un accordo sottoscritto dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura, a favore dei circa mille utenti che ogni giorno passano da una Regione all’altra, in particolare da e verso la Capitale e l’ateneo cassinate.
Il patto è stato presentato nella sede della Conferenza delle Regioni a Roma, insieme con gli assessori ai Trasporti Michele Civita per il Lazio e Pierpaolo Nagni per il Molise. Nella seconda fase del progetto, che presumibilmente inizierà con il cambio degli orari ferroviari previsto a dicembre, ci sarà una ulteriore integrazione con nuovi collegamenti su ferro diretti Campobasso-Roma, che effettueranno fermata anche nelle principali stazioni del Lazio. Doppia dunque la valenza dell’accordo: da Cassino si avrà una maggiore offerta sia in termini di numero di collegamenti sia in termini di velocità del servizio, mentre i cittadini molisani avranno due collegamenti in più Campobasso-Roma via Cassino (di cui uno con arrivo alle 7,48) e due ritorni che partiranno da Roma alle 17.07 e alle 18,07.
Cerchiamo di far fermare il treno anche a Ciampino