Magazzini vuoti per il Banco Alimentare, tanto che l’ente, unitamente a un gruppo di associazioni, ha organizzato per sabato 14 giugno una colletta straordinaria che coinvolgerà 100 esercizi commerciali della regione, tra supermercati e punti vendita al dettaglio.
L’ evento, che di solito si tiene nel mese di novembre, per motivi di estrema necessità è stato previsto con un secondo appuntamento e vedrà sul campo circa 1000 volontari.
Saranno loro, con indosso una pettorina gialla, a invitare gli utenti degli esercizi commerciali a donare i cibi a lunga conservazione di cui si riscontra maggiore richiesta.
In particolare c’è bisogno di sughi e pelati, legumi, tonno e carne in scatola, olio, latte e alimenti per l’infanzia.
Il numero delle persone in difficoltà in Italia è in continuo aumento e il Molise non fa eccezione rispetto al trend nazionale.
Sulla base dell’ultimo report stilato dalle organizzazioni preposte e relativo al 2013, è stato stimato che in regione sono 6500 le persone che si rivolgono costantemente alla rete a cui fa riferimento il Banco alimentare. Rispetto al 2012 la cifra è aumentata di circa 700 unità, facendo emergere una vera e propria emergenza.
“In attesa che anche il nostro Paese parta al più presto con il nuovo fondo di aiuti approvato dall’Unione Europea, chiediamo il contributo di ognuno, perché tutti possiamo fare qualcosa”, ha detto Mirko D’Amario, coordinatore dell’iniziativa insieme al direttore del Banco alimentare per Abruzzo e Molise, Cosimo Trivisani.
“La Comunità europea e lo Stato hanno destinato circa 80milioni di euro all’acquisto di cibo per i quattro milioni di poveri italiani – ha spiegato Trivisani – l’utilizzo dei fondi però è bloccato da lungaggini burocratiche e promesse non mantenute. Tutto questo mentre le riserve stanno finendo e a breve non ci sarà più cibo per chi vive nel bisogno.
Siamo certi che il popolo molisano risponderà ancora una volta con entusiasmo alla nostra proposta, riscoprendo la grande esperienza del condividere, specie in un momento di difficoltà come quello attuale.
Ringrazio gli Alpini, promotori da 18 anni di questo progetto e un grazie anche agli scout, ai gruppi autonomi e a tutti coloro che faranno parte di questo spettacolo di gratuità”.
I prodotti raccolti verranno consegnati dal Banco alimentare agli assistiti molisani sostenuti da una catena di solidarietà composta da 41 strutture, tra mense per i poveri, associazioni di volontariato, case famiglie e parrocchie.
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