I lavori al viadotto ‘Callora’ a Bojano hanno creato un forte dibattito e c’è da registrare ora anche la presa di posizione del Forum del Trasporto Pubblico Locale del Molise e del suo presidente Filippo Poleggi.

In una nota inviata agli organi di informazione è stata ufficializzata la proposta formalizzata all’assessore regionale ai trasporti Pierpaolo Nagni “di intervenire con misure di sostegno alla circolazione per gli utenti della strada, ed in particolar modo per i pendolari che percorrono quotidianamente la SS 17, unica infrastruttura stradale che collega le due città capoluogo Campobasso e Isernia”.

“ L’interruzione dal km 204 al km 207 in corrispondenza dell’uscita per Bojano – spiega Poleggi – che si protrarrà fino all’estate 2015, rischia di comportare notevoli disagi in un tratto di strada già valutato  tra i più pericolosi d’Italia. Considerate le notevoli difficoltà da affrontare per percorrere la deviazione di 12 km proposta dall’Anas, che convoglia il traffico su strade comunali e provinciali probabilmente non adatte a sostenere il flusso di traffico quotidiano, il Forum del Trasporto Pubblico Locale del Molise, tramite l’associazione Le Rotaie Molise, ha proposto all’assessore Nagni di agevolare la mobilità ripristinando le corse di treni attualmente effettuate con servizio autobus sostitutivo in modo da garantire una maggiore disponibilità di posti per coloro che volessero optare per il trasporto ferroviario lasciando a casa l’auto.  Altra misura da tenere in considerazione potrebbe essere quella di istituire delle corse aggiuntive di collegamento Campobasso-Isernia-Campobasso in modo da garantire una buona frequenza di collegamento ed offrire una valida alternativa a tutti coloro che per varie necessità si spostano tra le due province. Tenendo, infine, conto dell’importanza per tutta la regione di mantenere efficiente il collegamento stradale che interessa non soltanto il traffico proveniente da Campobasso, ma anche quello proveniente dalla SS 647 ‘Bifernina’, si dovrebbe aprire un tavolo di trattativa con l’Anas per la realizzazione di una bretella in grado di alleviare i disagi. Queste misure consentirebbero di alleggerire il  traffico automobilistico sul tratto di strada interessato dai lavori con un notevole miglioramento dal punto di vista della sicurezza, già precaria con la piena funzionalità della SS 17”.

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