Il Consiglio regionale cerca casa. L’esigenza più impellente riguarda il trasferimento degli uffici oggi ospitati in via Colitto. Ma con l’occasione i vertici di Palazzo Moffa avviano un ricerca di mercato ad ampio raggio. Tre le ipotesi: superficie di almeno 1.300 mq idonei alla collocazione di almeno 50 dipendenti; 2mila mq per 100 dipendenti; superficie di almeno 3.500 mq oltre ad un ambiente di forma regolare e metratura di 400 mq da destinare ad aula consiliare.

La ricerca si riferisce ad immobili situati a Campobasso e in zone adeguatamente servite da mezzi pubblici e ben collegata con le principali vie di comunicazione. Ovviamente deve trattarsi di edifici antisismici e conformi alle regole di urbanistica. Ancora, devono avere con autonomia funzionale e/o accessi indipendenti. Spazi idonei alla rappresentanza istituzionale, oltre alla sala del Consiglio le sale per le commissioni o le conferenze, e parcheggi di pertinenza anche nelle vicinanze.

L’esigenza è nata, dunque, perché dai locali di via Colitto gli ‘amministrativi’ dell’Assemblea regionale dovranno andar via presto. A gennaio era stato il Consiglio, nell’ottica della spending review, a comunicare l’intenzione di recedere dal contratto. La proprietà dell’immobile aveva risposto proponendo una rimodulazione del canone con un risparmio annuale, per le casse pubbliche, di 72mila euro. Il Consiglio ha dovuto chiedere l’autorizzazione del Demanio per aderire all’offerta, che non è ancora arrivata. Perché a maggio l’Agenzia ha reso noto di essere in attesa delle linee guida interpretative della Direzione generale. Non se n’è fatto più nulla in definitiva. Alla fine i proprietari dell’edificio hanno comunicato di non voler più rinegoziare i termini della locazione e chiesto il rilascio dell’immobile per il 14 luglio 2014.

 

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