Il 7 giugno 2014 è entrata in vigore la legge che ha convertito il dl 58 contenente, tra l’altro, le misure riguardanti gli appalti per le pulizie nelle scuole. La FLC CGIL aveva chiesto in sede di conversione di modificare la norma sollevando le scuole dalla gestione diretta degli appalti che si è dimostrata nei fatti complessa, onerosa e causa di notevoli contenziosi; di coinvolgere le scuole e le Organizzazioni Sindacali rappresentative nella gestione della norma, per far sentire e valere il punto di vista del lavoro nelle scuole e i veri problemi esistenti e di avviare una soluzione strutturale, finalizzata alla internalizzazione, al problema degli appalti esterni dei servizi scolastici.
In virtù del perdurare delle criticità di gestione dell’Accordo, la Flc Cgil Molise denuncia con un documento firmato dal proprio segretario Giuseppe La Fratta “lo stato di approssimazione in cui si trova tutta la questione”.
Secondo la sigla confederale “er stare accanto alle scuole occorre che l’Amministrazione promuova delle conferenze di servizio in cui siano coinvolte le istituzioni scolastiche interessate e che vengano gestite con la presenza di tutti gli attori”.
In particolare ci sono almeno cinque punti critici di maggiore evidenza.
In primis, per il sindacato, è necessario “risolvere il contenzioso pregresso insorto in alcune realtà fra scuole e ditte di appalto circa lavori di pulizia non svolti, fatture rimaste da pagare, fondi insufficienti o in eccesso, e di cui alla fine rischiano di farne le spese gli incolpevoli lavoratori delle pulizie oltre che la serenità del lavoro scolastico”.
Poi è necessario dirimere l’intreccio “fra lavori di pulizie, da un lato, e lavori di ripristino del decoro e della manutenzione degli edifici, dall’altro” e ancora ridefinire “da parte del CIPE la nomenclatura delle operazioni di ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici”, senza dimenticare una “definizione chiara delle responsabilità delle scuole chiamate a gestire gli appalti per le scuole oggetto di ripristino e manutenzione (sembra che l’Amministrazione sia orientata a impostare l’appalto su tutte le attuali scuole con pulizie esternalizzate)” e infine coinvolgere “tutti i soggetti interessati ad ogni passaggio di fase nell’applicazione dell’accordo”.
Proprio per questo, la stessa Flc della Cgil Molise ha chiuesto un incontro urgente per avviare da subito il percorso di confronto e di gestione condivisa dell’intera questione.