La solidarietà femminile si sa non è mai stata la carta migliore da potersi giocare per le donne, spesso incapaci di fare squadra e costrette così a subire lo strapotere dei maschi, soprattutto negli ambiti del lavoro e della politica.

Sarà forse anche per questa consapevolezza che le consigliere regionali Nunzia Lattanzio e Angela Fusco Perrella hanno voluto chiamare tutte le colleghe, veterane e appena entrate nelle amministrazioni locali (compresa Patrizia Manzo, del Movimento cinque stelle), ad un moto d’orgoglio, per unire le forze e amplificare la propria voce all’interno delle istituzioni.

Nasce così la “Rete delle elette”, organismo bipartisan rivolto a tutte le donne presenti nei consigli comunali del Molise, di qualsiasi appartenenza politica.

“E’ un’iniziativa slegata dai partiti – ha spiegato la Fusco Perrella – servirà a supportarci l’un l’altra nei momenti legislativi più importanti. Conosco il curriculum di ognuna delle elette nella recente tornata elettorale e ritengo che non ci siano mai state persone così preparate”.

L’idea è venuta fuori in apertura dei lavori dell’incontro tenutosi nella sala Parlamentino della Regione, in via XXIV maggio a Campobasso, indetto per presentare la proposta di legge di cui prima e seconda firmataria sono proprio Lattanzio e Fusco Perrella.

L’istanza è relativa all’istituzione del Garante dei diritti della persona, figura che richiama a quella del Difensore civico, nato nei primi anni 2000 e poi soppresso nel 2013, a causa della Spending review, ma intende inglobare tutta una serie di mansioni, tra cui quelle del tutore dei minori.

“Sono certa che verrà recepita da tutti i componenti del consesso – le parole della consigliera Nunzia Lattanzio – è una proposta interessante, che va a rafforzare la garanzia delle persone, quindi parliamo di difesa civica, ufficio per la tutela dei minori e delle persone sottoposte a misure restrittive.

Questa figura vuole essere uno strumento per avvicinare i cittadini alle istituzioni”.

Ruolo civico e sociale quindi per il Garante dei diritti della persona, della cui istituzione presto se ne parlerà nell’aula di via IV novembre.

“La proposta è già al vaglio della Commissione, poi ne discuteremo in aula – il commento della Fusco Perrella – è una figura unica, che raccoglie tutte le funzioni previste per tutelare i cittadini, sia dal punto di vista sociale, ma anche amministrativo

 

 

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