Per salutare Papa Francesco non potevano mancare le campane di Agnone, che stanno accompagnando con il loro suono festoso la visita di Bergoglio. La fonderia Marinelli ha realizzato alcune opere a testimonianza dell’evento. Prima di tutto, la Regione Molise ha voluto far dono all’amato Pontefice della riproduzione di un oggetto a lui molto caro: la croce pettorale che porta sul cuore da 15 anni, rivista in più grandi dimensioni dalla scultrice Paola Patriarca. Nella croce è impressa la figura del buon pastore che “conosce una ad una tutte le sue pecore e rischia la sua vita per loro”.
Per l’incontro a Campobasso con il mondo del lavoro, la fonderia agnonese ha fuso un’elegante campana da tavolo che Confindustria ha donato al Santo Padre.
La sosta a Castelpetroso sarà invece caratterizzata da alcuni momenti molto particolari: è previsto che il Papa consacri il busto-reliquiario fuso dai Marinelli, che ritrae Giovanni Paolo II e contiene una santa reliquia arrivata espressamente dalla Polonia. Di seguito, si svolgerà la benedizione della “campana della gioventù”, che accompagnerà i giovani d’Abruzzo e Molise nella giornata mondiale della gioventù di Cracovia nel 2016. Sarà il prototipo di una campana monumentale che andrà posizionata sulla torre della struttura intitolata “Non abbiate paura” in via di costruzione a Cracovia. La campana riporta in rilievo il logo di Cracovia 2016 sovrastato dallo stemma di San Giovanni Paolo II col motto “totus tuus”, gli stemmi di Papa Francesco, della basilica dell’Addolorata ed infine quello dell’arcivescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini, coordinatore dei giovani abruzzesi e molisani.
Il rettore della basilica don Massimo Muccillo, insieme alla famiglia Ricci la cui generosità ha consentito il ripristino del grandioso concerto di dieci campane, consegnerà al Papa una campana personalizzata che sarà commemorativa di un evento eccezionale per tutta la diocesi. Anche al termine della visita a salutare Papa Francesco sarà il suono delle campane agnonesi che intoneranno le melodie più amate dalla cristianità.
Durante la tappa ad Isernia, Papa Bergoglio farà visita alla casa circondariale, dove troverà altre due campane pronte a ricevere la sua benedizione. Si tratta di due campane gemelle, molto significative, chiamate “la voce del cortile”. Una delle due rimarrà a memoria della storica visita nel cortile del carcere isernino, l’altra verrà donata al Papa affinché possa destinarla ad un carcere argentino, come simbolo di giustizia, pace e fratellanza. La campana reca scolpita l’amatissima croce che il Papa porta sempre sul cuore.
Insomma, tante campane per celebrare il Pontefice, frutto di un lavoro antico ed appassionato, fatto di fede, arte ed un’esperienza secolare, a partire dalla fonderia più antica del mondo.