L’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere ha pubblicato i dati sul settore aggiornati a fine giugno 2014. Un settore, si evince dal report, in pieno sviluppo ma con molta strada ancora da fare.
Alla fine del secondo trimestre 2014, inoltre, l’impresa femminile risulta più concentrata nelle regioni meridionali. In particolare, Molise, Basilicata e Abruzzo presentano un tasso di femminilizzazione superiore al 25%.
“L’impresa femminile – ha detto il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello – si conferma meno strutturata e più sottodimensionata rispetto alla media dell’imprenditoria nazionale e proprio per questo ha ampi margini di sviluppo che vanno colti per ridare slancio all’occupazione e alla crescita. Va sostenuto e promosso il desiderio di tante donne, capaci e qualificate, che guardano all’impresa e al mercato come un’opportunità per essere protagoniste del proprio progetto di vita. Di fronte a queste aspirazioni e con un’economia che non riparte, le istituzioni hanno il dovere di dare risposte concrete per facilitare questi percorsi”.