Michele Di Tullio, ingegnere di Campobasso da tre anni a capo del comando dei Vigili del Fuoco di Foggia, assume lunedì prossimo (15 settembre) il prestigioso incarico di comandante provinciale a Benevento.
Di Tullio, nella sua carriera costellata di successi, è stato anche vicecomandante dei Vigili del fuoco di Campobasso a ridosso del sisma di San Giuliano di Puglia.
“Dal 15 settembre 2014 – scrive nella sua nota di commiato – il superiore Ministero ha disposto il mio trasferimento dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Foggia a quello di Benevento.
Nel lasciare la città di Foggia desidero manifestare la mia profonda gratitudine a quanti mi hanno accolto con simpatia ed amicizia aiutandomi, in questi tre anni, ad accrescere l’esperienza sia professionale che umana.
Vado via con l’animo sereno di chi ha dedicato ogni sforzo possibile per mantenere alto il prestigio dell’amministrazione credendo fortemente nell’importanza ed attualità della funzione dell’istituto che ho rappresentato, anche in un momento di cambiamenti istituzionali e soprattutto riduzione di tutte le spese ordinarie che hanno reso difficile la gestione.
Non vi nascondo che sono anche un po’ emozionato. Partire significa chiudere un capitolo della propria vita per aprirne un altro ricco di tante incognite.
Complesso è il ruolo del comandante dei Vigili del fuoco in sede, molteplici e diverse le responsabilità soprattutto in una provincia così vasta, popolosa e ricca di storia.
Nei tre anni, da poco trascorsi, tanti sono stati i risultati ottenuti sia nel campo della prevenzione incendi che nella gestione della complessa macchina del soccorso che, data la vastità della provincia, si è presentata variegata e articolata.
Ho cercato nel mio agire, nel rispetto del confronto propositivo, di ascoltare ed aiutare sempre tutte le persone che si sono rivolte a me per i motivi più svariati.
Nel percorso tracciato in questa sede ho vissuto momenti molto belli nei quali ho conosciuto persone eccezionali e momenti non facili in cui, fidandomi delle apparenze, ho compreso un po’ in ritardo quali insidie si nascondessero dietro l’angolo.
Con la serenità d’animo che mi accompagna sin dal primo giorno che ho iniziato questo difficile lavoro, che ho sempre svolto nell’assoluto convincimento di quanto ebbi a giurare 26 anni fa a Torino credo di andar via soddisfatto e arricchito di esperienze.
Tutto ciò, e molto altro ancora, è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione di tutto il personale tecnico, amministrativo ed operativo che ringrazio indistintamente e le istituzioni, grazie ad un dialogo costruttivo e continuo con le autonomie locali in primis il Comune di Foggia, con tutti gli uffici pubblici, il mondo delle imprese e del lavoro, nella sempre attenta ricerca dell’equilibrio e dell’aggregazione.
Un grazie alla leale vicinanza, preziosa ed insostituibile di sua eccellenza il Prefetto, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale.
Lascio il testimone al collega ingegner Carlo Federico proveniente dal Comando di Brindisi cui vanno i miei più affettuosi auguri e l’auspicio di un proficuo lavoro.
A tutti i cittadini di Foggia e della provincia va il mio più caloroso saluto”.
