“Una sola autovettura efficiente alla Polizia Stradale”. La denuncia viene dal SIAP. In una nota a firma del segretario provinciale, Antonio Pelle, il sindacato segnala l’insostenibilità della situazione legata al parco macchine in dotazione alla Polstrada di Isernia. “Una sola auto – specifica Pelle – contesa da 16 operatori in servizio presso la citata Sezione Polstrada, importante ed unico baluardo tra il medio Tirreno ed il medio Adriatico. Il parco autovetture della Polizia Stradale – fa presente il sindacato – è stato costituito attraverso l’assegnazione diretta dei mezzi da parte del Ministero degli Interni, legati ad un “pacchetto manutentivo” pari a 8 anni o 200.000 km. Le autovetture assegnate, il cui “pacchetto manutentivo” è scaduto, sono quasi tutte praticamente ferme in quanto i fondi per la loro manutenzione arrivano a singhiozzo e sono insufficienti per far fronte alle minime esigenze del parco macchine. Ad oggi fino all’esaurimento dei contratti “girano” solo le autovetture legate al pacchetto manutentivo non scaduto. Abbiamo citato la Sezione di Isernia ma potremmo citare anche il Distaccamento di Agnone, la cui situazione è pressoché speculare. Complessivamente la dotazione numerica sarebbe ottimale se tutte fossero efficienti, invece, due BMW sono ricoverate in officina, su quattro Subaru tre hanno 250.000 Km ed una non è più idonea per la vigilanza stradale, pertanto destinata ai servizi burocratici, mentre, su tre Alfa 159, una supera i 200.000 Km, una sola al momento è efficiente e per questo in servizio 24 ore su 24, e l’altra è destinata all’uso esclusivo del Comandante che, però, spesso deve privarsene per soddisfare gli essenziali servizi di Vigilanza Stradale che controllano le diverse Strade Statali: SS 85, SS 650, SS 17, SS 17VAR, SS 158, SS 652. Da non dimenticare che le quattro motociclette in dotazione sono state immatricolate una dozzina di anni addietro e che tra i servizi di Polizia Stradale vi sono anche quelli di vitale importanza legati alle scorte dei farmaci salvavita ed al trasporto degli organi, così come vi sono quelli di scorta, staffetta, e quelli mirati al controllo trasporto merci, cd. coordinati, per i quali necessitano non meno di tre autovetture tutte insieme”.