Centinaia di persone questa mattina a Bojano hanno gremita piazza Roma per dire no all’installazione delle due centrali a biomasse nel Matese nell’ambito dell’iniziativa organizzata da Matese Arcobaleno, altre associazioni ambientaliste, dodici amministrazioni comunali e la provincia di Campobasso.

Dalla piazza è giunto un secco no alle due centrali a biomasse, la cui paventata realizzazione a Campochiaro e San Polo Matese, ha messo in allarme la popolazione per i danni alla salute pubblica e, più in generale, al territorio.

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Dal palco si sono susseguiti, tra gli altri, gli interventi di Rosario De Matteis (presidente della Provincia che ha annunciato che l’azione di contrasto proseguirà con l’impugnativa delle autorizzazioni già concesse alle due società affidata all’avvocato Pino Ruta a capo di uno staff di legali, composto anche dal professor Umberto Colalillo e da Massimo Romano, che si batterà per ottenere la revoca dei permessi) e del sindaco di Campochiaro Carlone che ha sottolineato il carattere pacifico ed apolitico della manifestazione odierna e di quelle future.

In piazza, come annunciato da Primo Piano Molise, anche il senatore del Nuovo Centrodestra Ulisse Di Giacomo, che presenterà un’interrogazione al ministro dell’Ambiente.

Anche il governatore Frattura, con una lettera inviata ai dirigenti regionali (cui ha dato un termine di sette giorni per la risposta), si sta muovendo per l’annullamento in autotutela delle concessioni, forte della presa di posizione del consiglio regionale.

 

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