Con una sorta di “blitz”, alle cinque di questa mattina gli operai della Civitas hanno ripreso i lavori della centrale termoelettrica a biomasse vegetali, nella zona industriale di Campochiaro.
I mezzi sono riusciti a entrare, approfittando della presenza di soli tre manifestanti, che avevano trascorso la notte davanti ai cancelli.
I lavoratori della società dell’ingegnere Luca Di Domenico sono stati scortati dai Poliziotti del nucleo antisommossa, giunti ieri da Napoli con 40 unità.
Attimi di tensione quando i manifestanti hanno tentato comunque di impedire l’ingresso dei mezzi, non riuscendo nell’intento.
I lavori avevano preso il via sabato scorso, ma erano stati immediatamente sospesi a causa della mobilitazione allestita da decine di residenti dell’area matesina, contrari alla realizzazione del primo dei due impianti approvati dalla Regione (l’altro, da 11 megawatt dovrebbe sorgere a San Polo).
Dopo la grande iniziativa popolare di domenica scorsa a Boiano e diversi appelli avanzati al presidente Frattura, i manifestanti hanno deciso di restare in presisio permanente nel sito di Campochiaro, sostenuti da sempre più persone oltre che dai sindaci di 12 comuni e dal presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis,
Questa mattina è giunta sul posto della protesta l’ex assessore regionale, attuale consigliere d’opposizione, Angiolina Fusco Perrella. Lei e alcuni esponenti del movimento cinque stelle, hanno portato solidarietà ai cittadini presenti e sostenuto la loro causa.
Alle 17,30 la Fusco Perrella e l’expresidente Michele Iorio terranno in quell’area una conferenza stampa.
Intanto gli amministratori della zona hanno tenuto unvertice nella sede della Provincia di Campobasso, dopodiché hanno in programma un nuovo incontro col Prefetto.
Al termine del summit di ieri, Francescopaolo Di Menna si era dichiarato disponibile a intercedere presso il presidente Frattura, per ottenere una sospensione degli atti con cui il 23 giugno scorso la Regione ha dato il via libera alla costruzione dei contestati impianti.
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