Dopo il Guerriero Sannita, anche un altro movimento – il Partito dei Comunisti Italiani – fa pervenire la sua adesione al presidio indetto per domani (giovedì 9 ottobre) dai sindacati confederali davanti a Palazzo Vitale dalle 10.

“Viviamo una situazione lavorativa drammatica – scrive in una nota il segretario regionale Nicola Macoretta – i dati sulla disoccupazione sono strazianti, le vertenze occupazionali aumentano settimanalmente e non possiamo rimanere immobili dinanzi allo sfacelo che abbiamo davanti ai nostri occhi. È necessario mettere in campo subito tutte le risorse necessarie per invertire il trend che vede la nostra regione impoverirsi sempre più. La nostra adesione non è dovuta solo alla condivisione della piattaforma di proposte messe in campo dalle sigle sindacali, ma rappresenta anche un atto di piena solidarietà a tutte quelle centinaia di lavoratori che in questi mesi sono usciti massacrati dalla crisi economica, ricevendo un atto di licenziamento o di cassa integrazione piuttosto che un sussidio o il reinserimento lavorativo. Per questo, manifesteremo anche per chiedere di non perdere più tempo sull’introduzione del reddito minimo garantito anche in Molise, prendendo ad esempio quanto di buono è stato fatto nella Regione Lazio. Non si può più rimanere inerti sul tema del lavoro, dell’occupazione, e del reddito minimo garantito, e il centrosinistra ha il dovere di dare una speranza concreta di cambiamento”.

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