La riforma della scuola attuata da Renzi e contenuta in 136 pagine. Proposte che gli studenti molisani, così come i loro colleghi italiani, rigettano al mittente. Così stamani a Campobasso, Termoli, Isernia ed in altri centri della regione hanno avuto luogo delle manifestazioni di protesta.
Una voce, quella degli studenti, che ha trovato il sostegno di Tiziano Di Clemente del Pcl Molise.
“Chiedamo – afferma – il sostegno massimo alla mobilitazione del mondo della scuola molisana. La scuola che vuole Renzi e il suo governo è la stessa che voleva Berlusconi. Un disegno liberista e reazionario senza precedenti. La crisi sta spingendo sempre di più i conti dello Stato verso il baratro e la ripresa non si vede e di far pagare chi non ha mai pagato non se ne parla nemmeno. È la stessa controriforma Berlinguer, Moratti e Gelmini: sopprimere posti, diminuire i salari, aumentare i carichi di lavoro”.