Le recenti affermazioni dell’ex governatore Michele Iorio circa un risveglio dei sindacati trovano la sponda delle precisazioni della Uiltucs Molise che, tramite il segretario regionale Pasquale Guarracino, si rivolge al leader dell’opposizione in regione, con l’ironica felicità di chi apprende “che lui è ancora in Molise e ogni tanto si ricorda di intervenire sulle questioni che riguardano i gravi problemi che attanagliano la Regione, da lui governata per 12 anni.
Pasquale Guarracino, a tal proposito, così replica: “Vorrei ricordare al Presidente Iorio che durante il suo mandato, mi ha visto spesso contrappormi alle sue scelte ed ai suoi indirizzi di carattere amministrativo per varie questioni. Azione naturale che un sindacalista compie per onorare l’impegno che assume dinanzi ai suoi deleganti.
Uno dei motivi principali della mia antitesi al suo Governo, in special modo negli ultimi periodi del suo mandato, era di carattere strutturale e di impostazione, poichè il buon Presidente Iorio decise addirittura di non delegare nessun suo Assessore alle Politiche sul Lavoro, lasciando senza interlocutori diretti lavoratrici, lavoratori, imprenditori ed organizzazioni sindacali. Un fatto questo, che non abbiamo mai dimenticato per gravità e superficialità. Comunque, premesso ciò, mai avrei pensato di dover rispondere sul nostro lavoro proprio al protagonista delle scelte di sistema e delle politiche socio economiche molisane di oltre un decennio e che hanno portato alla gran parte delle situazioni che oggi ci troviamo a fronteggiare. Dichiarazioni fuori luogo, improprie, e fatte da chi in anni di Governo non hai mai convocato tavoli di concertazione per affrontare le emergenze lavorative, magari in momenti in cui esse erano ancora rimediabili. Dunque, mi preme ricordare al decennale Presidente, che oggi siamo in piazza e nelle poche fabbriche rimaste a contestare le scelte dell’attuale Governo, che possiede le responsabilità degli ultimi 15 mesi, ma che hao indiscutibilmente, ereditato situazioni assai, assai, complesse. Tanto per rinfrescarLe la memoria, caro Presidente Iorio, chi ha portato la situazione dei dipendenti del Korai a questo paradosso tutto molisano? E quelli della Molise Dati? E quelli della vigilanza armata? E quelli che si occupano delle pulizie e delle mense nelle strutture sanitarie? Queste sono solo alcune delle situazioni di crisi che Lei ci ha lasciato, ma, nell’ambito di un confronto con Lei, il numero e la varietà aumenterebbero notevolmente. E ancora, come giustifica l’approvazione da parte del Suo governo dell’attuale stesura della legge regionale in materia di commercio? Una legge che Lei ha voluto, ha votato e fatto votare e che ha creato solo ulteriore disoccupazione nella nostra Regione, con la chiusura di decine e decine di attività medio piccole, oltre a portare al totale svilimento del ruolo della famiglia, che ormai non può più riunirsi neppure la domenica, dovendo molti genitori e figli lavorare in quella giornata. Caro Presidente Iorio, per quanto ne possa pensare, io sono sveglio talmente tanto anche da invitarla a confrontarci pubblicamente su questi temi e colgo l’occasione per invitarLa a impegnarsi di più a trovare soluzioni insieme alla maggioranza di Governo sulla crisi economica attuale, nata sicuramente più di un anno fa, magari facendo un opposizione più attiva e costruttiva e non sonnacchiosa e sorniona come fatto fin ora”.