Il comandante interregionale dei Carabinieri “Ogaden”, generale di corpo d’armata Franco Mottola, nell’ambito di visite istituzionali ai reparti dell’Arma, si è recato presso il comando provinciale dei Carabinieri di Isernia, dove è stato ricevuto dal comandante provinciale, tenente colonnello Davide Milano. L’alto ufficiale si è intrattenuto con i militari della sede, del nucleo investigativo, della compagnia di Isernia, della compagnia di Agnone e della rappresentanza militare, analizzando le problematiche locali dell’ordine e della sicurezza pubblica. Ha poi espresso il suo apprezzamento per le attività operative poste in essere e per l’elevato impegno profuso dai Carabinieri della Provincia di Isernia nel tutelare le comunità da ogni forma di illegalità, sottolineando inoltre l’importanza della funzione sociale quotidianamente assolta, tesa a far sentire la presenza rassicurante dello Stato ed a recepire, veicolandole verso gli organi preposti, le istanze dei cittadini. Nella prolusione, il generale Mottola, ha sottolineato anche l’importanza strategica e insostituibile delle stazioni e dei loro comandanti, che grazie alla presenza capillare sul territorio, soprattutto in quelle zone lontane dai centri più importanti, rimangono il punto di riferimento assoluto per i cittadini e le altre istituzioni, vere e proprie vedette della legalità. Successivamente ha incontrato i rappresentanti dell’associazione nazionale Carabinieri, con i quali si è intrattenuto ribadendo l’importanza dei valori fondanti dell’istituzione. Nella stessa mattinata il comandante interregionale ha fatto visita al prefetto di Isernia Filippo Piritore, presso l’ufficio territoriale del Governo ed al procuratore capo Paolo Albano presso la procura della Repubblica, con i quali si è intrattenuto per discutere delle varie problematiche della provincia. Infine il generale si è recato presso la compagnia Carabinieri di Venafro, dove è stato ricevuto dal comandante della compagnia, Giuseppe Fedele, per un incontro istituzionale con il personale di quel comando. Nella circostanza il comandante interregionale ha raccomandato ai militari di continuare a tenere sempre alta l’attenzione in un territorio di confine, esprimendo il suo plauso per l’attività quotidianamente profusa a favore della popolazione.
