Sono stati ritrovati i resti di un bambino di epoca preistorica lungo gli scavi del gasdotto Busso-Paliano.

Sul punto, interpellata da Primo Piano Molise, la direttrice dei Musei venafrani e responsabile della Sovrintendenza locale Maria Diletta Colombo chiarisce: “Il ritrovamento c’è stato, ma non sappiamo ancora come catalogarlo. Tutte le ipotesi storiche sono aperte. Adesso devono essere eseguite le analisi in centri altamente specializzati, sulla composizione del terreno e di particolari metalli. Diversamente si rischia di lanciare delle bufale, di fare delle figuracce”.

La stessa direttrice Colombo ha rivelato, sempre a Primo Piano, che sono state rinvenute – sempre sul tracciato del gasdotto- una ventina di tombe a Pozzilli, ma con corredi assai rovinati.
Sul bambino, al momento, non c’è certezza sulla catalogazione storica dei resti. Tuttavia, per ogni ulteriore informazione ufficiale occorrerà attendere qualche giorno, quando la Soprintendenza dovrebbe tenere una conferenza sul caso.

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