E’ un fenomeno web l’Ep Young revelations dei producers di house music Donatello D’Itri e Massimiliano Massaro.
Poco più che ventenni, i due ragazzi di Macchiagodena hanno pubblicato un mini cd in forma digitale che contiene due tracce: Just come down, Alcoholic dancer, entrambe cliccatissime sulle piattaforme di riferimento come traxsource (beatport, i tunes, amazon e altre dal 10 novembre).
Uscito il 27 ottobre scorso, l’ep è già un successo, grazie al considerevole numero di sostenitori acquisito sui social network, alle vendite e alle prenotazioni di acquisto, inoltre è stato immediatamente trasmesso dalla radio inglese Idealclubworld, all’interno del programma condotto da Dave Crane, noto dj e personaggio di culto dell’underground.
A scoprire il talento dei due giovani artisti molisani è stata la Unrivaled music, etichetta inglese del gruppo Krafted records, potenza della deep house, talent scout delle principali avanguardie del genere.
I vertici del sodalizio, Darren Braddick e il produttore Paul Sawyer hanno ascoltato la demo contenente i due brani decidendo di “amplificare” sonorità uniche e del tutto particolari.
Massaro e D’Itri si distinguono per la ricerca del suono, che compongono e scompongono attraverso sintetizzatori e pc, utilizzando elementi presi dalla strada, come il vociare di una folla o il rumore di un martello.
I due brani hanno destato l’interesse di diversi addetti ai lavori del mondo internazionale della dance, colpiti da uno stile minimale e molto in voga nell’ambiente.
La collaborazione tra i due amici e producers ha messo a frutto il lavoro avviato qualche anno fa, grazie al supporto di un collettivo di dj’s del posto, con in testa Antonio Del Paggio e Stefano Gentile.
Per Massaro però l’ultimo ep non ha rappresentato la prima uscita discografica. Il nuovo talento del sintetizzatore, impegnato da due anni nel settore, ha già all’attivo cinque pubblicazioni per diverse etichette.
Pezzi che è possibile pre-ascoltare sulla sua pagina facebook massmass e che hanno fatto il pieno di likes.
